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Canone di noleggio a lungo termine: ecco come viene costruito (e come modificarlo..)

Spese da sostenere, il solito dilemma. La proprietà di una vettura comporta una certa dose di incertezza rispetto ad i costi e, di conseguenza, rispetto alla formula del noleggio. La quantità di denaro e di tempo che l’acquisizione tradizionale di un veicolo comporta, sia nella fase iniziale, sia nell’arco dell’intero utilizzo, o quando possono verificarsi spese impreviste, con il noleggio sono evitate in partenza. Alcune di queste voci sono evidenti, altre si tende generalmente a non darci la dovuta attenzione.

Costoso e complicato.

L’immobilizzazione di capitale è un fattore basilare e non trascurabile vista la direzione imboccata dall’industria e dal mercato dell’auto; unitamente ad essa una transizione tecnologica ha reso le vetture e i veicoli in genere molto più complessi per far fronte a requisiti di sostenibilità ambientale e sicurezza. I sistemi di elettrificazione più basici hanno reso meno accessibili persino le auto di mass market, al punto che per alcuni costruttori non risulta più conveniente investire in tale segmento. Se poi ampliamo il discorso alle elettriche, entra in gioco la rapida progressione delle tecnologie, che può il timore di acquistare una vettura che risulterà superata entro breve tempo.

Convenienza e tranquillità.

Nel caso del noleggio, non è l’utente finale ma l’azienda che propone il veicolo ad accollarsi il rischio di obsolescenza e svalutazione; le preoccupazioni non sono più del cliente al quale rimarrà solo il piacere di guidare un veicolo sempre aggiornato. Le normative europee, nazionali e locali in continuo cambiamento (in materia di emissioni e circolazione dei veicoli) rende oltremodo visibile ed apprezzata la flessibilità del noleggio a lungo termine che permette di affrontare con più tranquillità le non poche incertezze, adeguando il periodo di utilizzo in attesa che il processo legislativo si chiarisca. Indiscutibile la quota del 65%, di coloro che hanno risposto ai quesiti di alcuni sondaggi effettuati in autunno, che valuta il noleggio a lungo termine come la soluzione valida per passare a un’auto elettrica o a un’ibrida plug-in.

Pratiche alleggerite.

Il momento dell’acquisto è in realtà preceduto da “passi” importanti quali

1) ricerca della formula finanziaria più idonea,

2) esame delle varie voci che compongono il preventivo del venditore, (a cominciare delle spese di immatricolazione e messa su strada,)

3) valutazione della formula di assicurazione più adatta alle proprie esigenze,

4) eventuale inclusione di tutele aggiuntive,

5) installazione di un sistema di ricarica domestica e stipula di un abbonamento per la ricarica in casa e fuori:

Anche in questo caso, con il noleggio a lungo termine è la società di locazione che si occupa di tutto: il cliente dovrà solo attendere il mezzo da lui prescelto.

Post-vendita senza pensieri.

Siedi in auto e viaggia verso le mete prescelte. Piani di manutenzione ordinaria e straordinaria, cambio gomme, garanzie e scadenze diventano un lontano ricordo. Con il noleggio a lungo termine basta solo portare l’auto in officina o in carrozzeria in caso di tagliandi o riparazioni; per i più esigenti potrà essere incorporata anche la fornitura di una vettura sostitutiva in caso di fermi in officina prolungati, o di una in preassegnazione in attesa della consegna di quella oggetto del contratto. Altro ? Certo ! Le carte per il rifornimento di carburanti o di energia elettrica, possono essere inseriti nel canone. Che altro volete ?

Un unico consiglio,

Tutte le grandi aziende di noleggio, uguali e diverse tra loro, possono offrire un servizio ottimale ma ricordatevi sempre che “una voce” di un Back Office focalizzato su pochi clienti rimarrà sempre un “plus” rispetto ad un grande Call Center

La scelta ? Una grande azienda alle spalle ed un’agenzia che vi segue passo passo.

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